La stampa animalier è quello che serve per dare la grinta giusta all'inverno.
Un must have che non può mancare nel nostro armadio.
Portata di moda non moltissimi anni fa, è conosciuta sin dai tempi preistorici.
Infatti, gli uomini delle caverne usavano le pelli degli animali non solo per difendersi dal freddo, ma anche per un motivo spirituale: pensavano in questo modo di poter acquisire le doti dell'animale a cui quella pelle era appartenuta.
Nel 1960 la stampa animalier era in voga presso le signore eleganti del momento.
Gli stilisti, in quell'epoca però, preferivano utilizzare il vero leopardo.
Fortunatamente i tempi sono cambiati e si trovano capi meravigliosi con delle stoffe "simil".
La stampa animalier può essere declinata in mille modi: può diventare sfacciatamente sexy come indossata da Betty Page ma può anche assumere un allure più sofisticata come quello conferitagli da Dior.
Certo è che bisogna saperla indossare.
Si perché la stampa animalier identifica bene il carattere e personalità "fuoriluogo" della persona che la indossa.
Una vera donna alla moda è sempre audace e mai scontata.
Un indumento maculato aggiunge un pizzico di pepe ad un completo altrimenti banale.
La zebra galeotta è la stampa animalier più crazy di questo inverno.
Il cappotto in un outfit invernale è assolutamente uno dei pezzi di punta.
Lungo, corto, stile teddy o a vestaglia, la stampa animalier lo rende indubbiamente un capo caratteristico.
Abbinato a dei pantaloni in finta pelle e a degli anfibi regala un outfit rock, ma con stile.
Perché (non dimentichiamolo mai) il limite tra eleganza e volgarità è davvero molto labile.
Si lancia volentieri in corse sfrenate con leopardi, ghepardi e zebre.
Nelle grandi città sembra più che mai vivere in una giungla di cemento! (Ce lo ricorda Alicia Keys).
E tu che animale sei?
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