Scrivo questo a nome di tutte le donne che lo stanno leggendo. Perché sono certa mi ringrazierete.
Premesso che se si tornasse a carta, penna e calamaio sarebbe tutto più bello, al giorno d’oggi, le chat sono il mezzo di comunicazione più usato dall’intera popolazione.
Whatsapp è la prima della lista. Fighissima e comodissima aggiungo.
Le nostre conversazioni sono anche ricche di emoticon. Emoticon che aiutano a valorizzare il concetto appena espresso. A rendere espressivo lo stato che stiamo vivendo nel momento in cui scriviamo. A introdurre qualche sentimento nei freddi testi dei messaggi.
Sembrerebbe addirittura che la prima emoticon fu utilizzata nel lontano 1979.
Ultimamente sono diventati dei veri e propri rebus. Ovvero, il testo è composto solo da emoticon…le parole sono completamente omesse. Sta al destinatario riuscire a capire cosa, quella serie di faccine, vogliano esprimere. Per carità sicuramente un valido strumento per mantenere il cervello in attività.
Non è possibile definire con esattezza quante ne esistono…ma sicuramente ce ne sta una, in particolare, che se venisse cancellata dalla faccia delle chat, non farebbe un soldo di danno. Anzi sono sicura che il livello di stress subirebbe un calo notevole. Ci sarebbero meno suicidi e la gente sarebbe più felice. Trattasi del pollice. Si quel fottutissimo pollice. Ecco. Questa emoticon, se andiamo ad analizzare il concetto specifico del significato, non è neanche brutta. Affatto. Anzi è positiva. Perché vuol dire: ” va bene”, “ok”, “mi piace”. Ma puntualmente quando vediamo comparire sul nostro smartphone quel fottutissimo pollice, improvvisamente iniziamo a diventare rosse. Per non parlare se ne vediamo 4-5 tutti insieme. La vena si inizia a gonfiare, la testa inizia a pulsare e saremmo pronte a compiere un omicidio. Non si capisce bene il perché. Sarà forse per la sua forma poco armonica? Sarà perché è la più brutta delle emoticon? Non è stata ancora trovata una spiegazione scientifica…l’unica certezza che abbiamo è che a noi sta profondamente antipatica. A noi non piace. Noi quando leggiamo quel simbolo lo interpretiamo così: ” OK VA BENE, ADESSO NON MI ROMPERE PIÙ I COGLIONI!” Lo capite da soli che non è carino…che non ha una forma armonica… Quindi lancio un invito a tutta la popolazione terrena e anche quella extra (almeno evitiamo il “non sono stato io”) ad adottare una lettera dell’alfabeto. Ti salverà la vita. “Va bene?”
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